in

Stallo su debito USA affossa i mercati europei

(Teleborsa) – Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente, in linea con la borsa di Milano, che si muove in rosso. Anche il mercato USA segna un andamento in rosso, mentre sono ancora in stallo le trattative per evitare il default degli Stati Uniti, che potrebbe scattare il 1° giugno se non si arriverà ad un accordo per aumentare il tetto del debito.

Sul mercato valutario, l’ mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,076. Prevale la cautela sull’, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+2,06%), raggiunge 74,41 dollari per barile.

Sulla parità lo , che rimane a quota +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,32%.

Tra gli indici di Eurolandia scende , con un ribasso dell’1,92%, crolla , con una flessione dell’1,75%; vendite a piene mani su , che soffre un decremento dell’1,70%. A Milano, forte calo del (-2,39%), che ha toccato 26.526 punti: il prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul , che continua la giornata a 28.594 punti, in forte calo del 2,36%.

, che mette a segno un +1,92%, è l’unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -7,10%.

Pessima performance per , che registra un ribasso del 5,42%.

Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 5,03%.

In perdita , che scende del 4,53%.

Unico titolo a media capitalizzazione a Milano, ottiene un +1,48%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -4,84%.

Pesante , che segna una discesa di ben -4,75 punti percentuali.

In rosso , che evidenzia un deciso ribasso del 4,35%.

Seduta negativa per , che scende del 4,32%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Edilizia, Istat: impatto incentivi edilizi su sistema produttivo 1,4%

Economia circolare, al 2040 soddisfatto fino al 32% fabbisogno annuo materie prime strategiche dell’Italia