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Sparkasse, utile consolidato 2022 sale a 175 milioni. CiviBank in perdita

(Teleborsa) – La Cassa di Risparmio di Bolzano (Sparkasse) ha chiuso il 2022 con un utile a livello consolidato pari a 175,4 milioni di euro (comprensivo del badwill realizzato con l’operazione di aggregazione) e a livello individuale della capogruppo di 74,7 milioni di euro. L’utile netto individuale supera il risultato record già realizzato l’esercizio precedente (+4,7%) e rappresenta il miglior risultato nella storia della banca. Influiscono sui risultati 2022, a livello consolidato, gli effetti positivi dell’operazione di acquisizione di CiviBank e più in generale l’incremento del margine di interesse, al quale contribuiscono in misura rilevante anche i proventi del portafoglio di tesoreria.

Lo stock dei crediti lordi verso la clientela del nuovo gruppo, comprendendo CiviBank, ammonta a 10,3 miliardi di euro. La raccolta diretta da clientela ammonta a 12,3 miliardi di euro. L’ammontare complessivo della raccolta gestita si attesta a 2,9 miliardi di euro. Il totale attivo di gruppo ammonta a 17,5 miliardi di euro. Il nuovo gruppo annovera più di 300 mila clienti e la rete distributiva complessiva comprende 170 filiali.

Nella visione consolidata gli NPL ratios si assestano “su valori di eccellenza”, sottolinea la banca altoatesina, con un coefficiente lordo al 3,6% e netto all’1,9%, beneficiando dell’incremento delle rettifiche di valore per rischio di credito realizzato con riferimento a CiviBank, anche a seguito della PPA. Le coperture sul credito deteriorato sono pari al 47,2%.

Il risultato di Civibank è influenzato da alcune componenti straordinarie legate all’integrazione, che penalizzano il conto economico, in particolare dalle rettifiche di valore sui crediti e sul patrimonio immobiliare strumentale. La perdita netta a fine 2022 è di 33,8 milioni di euro.

“Il 2022 è un anno di importanti risultati e cambiamenti – ha commentato il presidente di Sparkasse, Gerhard Brandstatter – I risultati record sono di grande soddisfazione e la crescita del gruppo con l’acquisizione di CiviBank è il risultato di una scelta strategica fortemente voluta dal CdA. I primi tre anni saranno dedicati al piano di integrazione che ha come obiettivo di dotare CiviBank delle politiche in materia di credito che hanno reso Sparkasse la banca con il più basso livello di sofferenze nel sistema bancario italiano”.

“Siamo convinti dell’importante opportunità offerta da questa operazione che colloca la nostra banca quale più importante realtà territoriale del Nord Est – ha aggiunto – Anche quest’anno potranno essere distribuiti dividendi ed in questo senso a marzo il consiglio di amministrazione formulerà una proposta che confidiamo sarà di grande soddisfazione per gli azionisti”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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