(Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, in una seduta priva di grandi spunti. Gli investitori guardano agli indici dei responsabili degli acquisti (PMI) dell’Eurozona e al braccio di ferro fra democratici e repubblicani sul tetto al debito USA.
Sul primo fronte, l’economia dell’Eurozona ha segnato il quinto mese consecutivo di crescita, registrando una forte espansione economica nel secondo trimestre. Tuttavia, il tasso di crescita è diminuito a causa del flusso dei nuovi ordini quasi allo stallo, generando una crescita sempre più disomogenea. Il forte aumento del settore terziario si è contrapposto ad un calo maggiore della produzione industriale, legati a loro volta al divario sempre più ampio tra il rilancio della domanda dei beni e dei servizi
Per quanto riguarda le notizie da oltreoceano, l’incontro fra Biden e McCarthy sul limite del debito è concluso di nuovo senza una soluzione, ma è stato definito “produttivo” da entrambi, che da ora in poi si incontreranno ogni giorno. Sia Biden sia McCarthy hanno ribadito che un default è fuori discussione e che un accordo è possibile, anche se Janet Yellen ha ripetuto che il default è possibile a partire dal 1° giugno.
Prevale la cautela sull’, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. Prevale la cautela sull’, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,53%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,88%.
Sulla parità lo , che rimane a quota +184 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,33%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente debole , che registra una flessione dello 0,21%, performance modesta per , che mostra un moderato rialzo dello 0,26%, e si concentrano le vendite su , che soffre un calo dello 0,86%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,41% sul ; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il , che retrocede a 29.325 punti. Senza direzione il (-0,17%); con analoga direzione, pressoché invariato il (0%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano , che mostra un forte aumento del 3,24%. Ottima , che avanza del 2,39%. Resistente , che segna un aumento dell’1,98%. Ben impostata , che mostra un incremento dello 0,99%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che segna un -3,28%. continua la seduta con -2,76%. Debole , che evidenzia un decremento dell’1,23%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, (+4,21%), (+3,11%), (+3,01%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -3,38%. Vendite su , che registra un ribasso del 2,28%. Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,93%.