(Teleborsa) – , gruppo attivo nell’eyewear e quotato su Euronext Milan, ha chiuso il 2022 con vendite nette preliminari a 1.076,7 milioni di euro, in crescita dell’11,1% a cambi correnti e del 4,2% a cambi costanti rispetto ai 969,6 milioni di euro registrati nel 2021. Le vendite organiche sono cresciute del 7,7% a cambi costanti, registrando un altro miglioramento dopo quello del +10,5% messo a segno nel 2021 rispetto al 2019.
Per area geografica, nel 2022 l’Europa si è confermata il principale motore di crescita, con i più importanti mercati dell’area e il crescente business in Turchia e Polonia che hanno contribuito a un incremento dei ricavi del 12,3% a cambi correnti, del 12% a cambi costanti e del 16,1% a livello di vendite organiche.
Il mercato nordamericano ha beneficiato del rafforzamento del dollaro, chiudendo in progressione del 6,8% a cambi correnti (-4,7% a cambi costanti e -0,3% per vendite organiche (-0,3%). In miglioramento sia i ricavi nel Resto del mondo, composti dal business in IMEA e in America Latina, che quelli in Asia e Pacifico, due aree geografiche in crescita rispettivamente del 33,1% e 9,8% a cambi correnti, del 21,1% e 3,4% a cambi costanti e del 17,0% e 13,1 al livello di vendite organiche.
Safilo ha chiuso l’esercizio 2022 con un EBITDA adjusted di circa 101 milioni di euro, pari a un margine sulle vendite di circa il 9,4%. L’EBITDA adjusted, pur se leggermente al di sotto delle attese del management, risulta in crescita di circa il 24% rispetto al 2021, con il margine in miglioramento di circa 100 punti base rispetto all’8,4% dell’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto è risultato pari a circa 113 milioni di euro, in leggera diminuzione rispetto ai 115,4 milioni di euro al 30 settembre 2022 e in leggera crescita rispetto alla posizione di 94 milioni di euro al 31 dicembre 2021.
I risultati dell’intero esercizio saranno approvati dal consiglio di amministrazione il prossimo 9 marzo 2023, quando verranno anche approvati i target economico-finanziari di medio termine, che il management presenterà al mercato durante il Capital Market Day che si terrà a Milano nella giornata immediatamente successiva.
Vista l’evoluzione del portafoglio prodotto, il contesto economico, le dinamiche competitive nell’industry e una persistente sovracapacità produttiva, il CdA ha dato mandato al management di esplorare delle soluzioni alternative per lo stabilimento di Longarone, il cui contenuto si delineerà meglio nelle prossime settimane.