(Teleborsa) – , società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di componenti per elettrodomestici, ha sottoscritto un contratto per l’acquisto del 51% di Mansfield Engineered Components (MEC), società statunitense con sede a Mansfield (Ohio) e principale produttore nordamericano di cerniere per elettrodomestici (in prevalenza forni, lavatrici e frigoriferi). Il 49% resta ai fondatori Bruce, Steven e Claudia Cummins. Il perfezionamento dell’operazione (closing) è avvenuto contestualmente alla sottoscrizione del contratto di acquisizione.
Nel periodo intercorrente tra gennaio e maggio 2023 MEC – che impiega 200 collaboratori – ha registrato ricavi per 14,3 milioni di dollari, un EBITDA pro-forma di 1,43 milioni di dollari e un utile ante imposte di 0,80 milioni di dollari. Nel 2022 MEC ha generato ricavi per 35,7 milioni di dollari, ha conseguito un EBITDA pro-forma2 di 2,5 milioni di dollari e un utile ante imposte di 1 milione di dollari.
Gli accordi raggiunti prevedono una valutazione di MEC pari a 21 milioni di dollari (Enterprise Value). Il pagamento del prezzo per l’acquisizione del 51% del capitale sociale, pari a 10,5 milioni di dollari, è stato effettuato in un’unica soluzione. Gli accordi con i venditori prevedono un’opzione di acquisto in favore di Sabaf per il residuo 49% del capitale sociale di MEC (esercitabile nel 2028) e un’opzione di vendita in favore dei soci di minoranza (esercitabile dal 2025 al 2028).
Grazie all’acquisizione della maggioranza di MEC, Sabaf, già presente nel mercato delle cerniere per gli elettrodomestici attraverso le società controllate C.M.I. e Faringosi Hinges, diventa il principale produttore di cerniere per elettrodomestici del mondo occidentale. Inoltre, con l’acquisizione di MEC l’incidenza delle vendite nel mercato nordamericano rappresenterà il 26% del fatturato del gruppo, rispetto al 16% del 2022.
In connessione con l’operazione di acquisizione, il CdA ha deliberato un aumento di capitale riservato, in via scindibile, a pagamento, per massimi nominali 1.153.345 euro, corrispondente al 10,00% del capitale sociale, mediante emissione di massime n. 1.153.345 nuove azioni. Il board ha ricevuto la manifestazione della volontà e l’impegno a sottoscrivere integralmente l’aumento di capitale da parte di Montinvest, società controllata da Fulvio Montipò (fondatore e presidente di ).
Le azioni di nuova emissione sono quindi state offerte in sottoscrizione nell’ambito di un collocamento riservato a 15,01 euro per azione, pari alla media dei prezzi di Borsa del titolo Sabaf registrati nel mese di giugno, maggiorata di un premio di 0,52 euro per azione (e quindi per un controvalore complessivo pari a 17.311.708,45 euro).
“Sabaf compie un importantissimo passo verso la propria crescita negli USA, diventando il principale player del mondo occidentale e assume la leadership globale nella progettazione e produzione di cerniere, un componente distintivo per la qualità degli elettrodomestici – ha commentato l’AD Pietro Iotti – Abbiamo riscontrato nei fratelli Cummins piena sintonia con i nostri valori aziendali, e condiviso le opportunità e le forti sinergie, tecniche e commerciali, che emergeranno dall’unione di MEC con il nostro gruppo”.
“Io stesso e il presidente Claudio Bulgarelli, a nome dell’intero consiglio di amministrazione, siamo onorati che Fulvio Montipò, maestro nella conduzione d’impresa nel mondo, abbia ritenuto di supportare personalmente questa iniziativa, segno tangibile dell’apprezzamento verso il nostro gruppo e verso la nostra strategia di crescita”, ha aggiunto.