(Teleborsa) – ha accolto con favore la recente sentenza del Tribunale Civile di Milano, che ha respinto il ricorso cautelare di Kiwi volto a eliminare le procedure di check-in effettuate da Ryanair per i passeggeri le cui prenotazioni siano state effettuate tramite agenzie di viaggio online (OTA).
“Accogliamo con favore questa sentenza della Corte che garantisce ai passeggeri che hanno prenotato tramite OTA di continuare a utilizzare le nostre procedure di check-in di sicurezza potenziate ed effettuare il check-in personalmente con Ryanair per ricevere informazioni su importanti protocolli di sicurezza, protezione e salute e per correggere i dati di contatto dei passeggeri”, commenta bdi Ryanair.
“Ryanair – aggiunge – non ha rapporti commerciali con Kiwi e ci opponiamo fermamente alla vendita dei nostri voli da parte di Kiwi. Incoraggiamo i nostri clienti a cercare il Ryanair Verified Seal, un marchio che garantisce la prenotazione tramite un canale Ryanair ufficiale, ed a prenotare direttamente con noi tramite il nostro sito Web o l’app mobile per ottenere il meglio Il servizio Ryanair e le tariffe più basse”.
“Siamo delusi dalla decisione del tribunale di non sospendere immediatamente la nuova procedura di verifica di Ryanair, che danneggia sia i consumatori sia le OTA. In Kiwi.com – replica una nota della controparte – crediamo in un’esperienza semplificata per i viaggiatori, che metta il cliente al primo posto, e questa procedura di raccolta dei dati personali dei nostri clienti, non necessaria, eccessiva e invasiva va contro tutto ciò che noi sosteniamo. In qualità di operatori del settore dovremmo lavorare insieme al fine di migliorare l’esperienza dei clienti, ma quando questo non accade è necessario rivolgersi ai tribunali per garantire che la libertà di scelta non venga limitata”.