(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della pavimentazione tessile di alta gamma e nei rivestimenti tessili di alto contenuto tecnologico, ha comunicato le previsioni di chiusura al 31 dicembre 2023.
I ricavi sono previsti a 56 milioni di euro (-6% rispetto a circa 59,7 milioni precedentemente comunicati al mercato e +4,6% rispetto al 31 dicembre 2022), EBITDA pari a 4,8 milioni di euro (-4% rispetto a circa 5 milioni precedentemente comunicati al mercato e +30% rispetto al 31 dicembre 2022), rapporto EBITDA/ricavi pari a 8,6% (rispetto al valore di 8,3% precedentemente comunicato al mercato e al valore di 6,9% al 31 dicembre 2022).
“Esprimiamo la nostra soddisfazione dettata del fatto che la stima dei dati di pre-chiusura evidenziano un netto recupero di marginalità rispetto agli scorsi esercizi, grazie anche ad un secondo semestre molto positivo, che proiettano la società ad un risultato gestionale ai massimi livelli come solida base per una continua crescita per i prossimi esercizi”, ha commentato l’AD Ivan Palazzi.
“Per la prima volta, le stime dei dati di pre-chiusura evidenziano che la marginalità di Radici Pietro risulta migliore di quella conseguita nel 2019 (al netto di una componente straordinaria positiva non ripetibile di 2 milioni), quando la società si è quotata in Borsa – ha aggiunto -Questo risultato è stato ottenuto grazie agli investimenti effettuati in ambito energetico – che hanno consentito una mitigazione dei costi – alla continua ideazione e presentazione di prodotti e servizi innovativi e al costante presidio del mercato che ci consentono di confermare una costante crescita per i prossimi esercizi”.