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Poco mossa la Borsa americana, occhi a conti e discorsi Fed

(Teleborsa) – Seduta mossa per Wall Street, che viene da una settimana di importanti guadagni sull’aspettativa che i tassi di interesse hanno raggiunto il picco. Gli investitori sono vigili rispetto a ulteriori indicazioni dai dati macroeconomici, oltre che da nuove dichiarazioni di esponenti delle banche centrali per comprendere i possibili tempi di un’inversione delle politiche monetarie restrittive. Il presidente della Federal Reserve di Chicago, Austan Goolsbee, ha dichiarato che un atterraggio morbido è ancora sul tavolo mentre la Fed cerca di combattere l’inflazione senza danneggiare in modo significativo l’economia.

Poche indicazioni dai dati macroeconomici. Nel mese di settembre 2023, la bilancia commerciale USA ha mostrato un disavanzo di 61,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto al passivo di agosto e superiore alle attese degli analisti.

Tra le storie di giornata, ha riportato una perdita di 785 milioni di dollari (più ampia del previsto) nel terzo trimestre, con la banca svizzera che è stato colpita dai costi legati all’integrazione di Credit Suisse; ha dichiarato bancarotta (ai sensi del Chapter 11) in un tribunale del New Jersey, poiché il fornitore di spazi di coworking è alle prese con una flessione post-pandemia nell’occupazione degli uffici e con contratti di locazione costosi.

Tra le trimestrali pubblicate prima dell’apertura del mercato, prevede un EBITDA rettificato in crescita nel quarto trimestre. Sono arrivate alcune indicazioni anche da colossi del private equity: sia che hanno registrato utili distribuibili (che rappresentano la liquidità utilizzata per pagare i dividendi agli azionisti) in calo nel terzo trimestre, con AUM in crescita su base annua.

Guardando ai principali indici, il si ferma a 34.126 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’ (), che si posiziona a 4.373 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In denaro il (+0,82%); sulla stessa linea, leggermente positivo l’ (+0,38%).

(+1,00%), (+0,81%) e (+0,56%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-2,63%), (-1,92%) e (-0,44%).

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, (+2,13%), (+1,87%), (+1,46%) e (+1,38%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -2,50%. Preda dei venditori , con un decremento dell’1,79%.
iccola perdita per , che scambia con un -1,34%. Tentenna , che cede l’1,29%.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+31,09%), (+7,01%), (+4,35%) e (+3,38%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -4,64%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 2,80%. Vendite su , che registra un ribasso del 2,50%. Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,66%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:

Mercoledì 08/11/2023
16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0%; preced. -0,1%)

Giovedì 09/11/2023
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 215K unità; preced. 217K unità)

Venerdì 10/11/2023
16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 65 punti; preced. 63,8 punti).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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