(Teleborsa) – Colmare non solo il divario Nord-Sud, ma anche quello infrastrutturale dell’intero Paese, dovuto alla troppo lunga stagione dei “no” che hanno segnato gli ultimi anni. Questo l’obiettivo espresso dal ministro delle Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini, intervenuto oggi a Rimini alla 44/ma edizione del Meeting dell’Amicizia tra i popoli di CL, che si concluderà venerdì prossimo con l’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Le ultime grandi opere pubbliche sono state realizzate grazie alla legge obiettivo voluta dal governo di centrodestra guidato da Silvio Berlusconi” ha spiegato Salvini illustrando a “Il Sussidiario” – il sito della Fondazione per la Sussidiarietà presieduta da Giorgio Vittadini – il cambio di passo necessario intrapreso dal Governo. Il 25 luglio scorso Salvini ha presentato le principali opere pubbliche da qui al 2032. Ma proprio una settimana fa il Mit è stato accusato di rimodulare progetti per 2 miliardi e mezzo, dirottando al Nord fondi destinati al Sud.
Salvini smentisce: “Falso. Tutte le opere verranno realizzate, da Sud a Nord. In questi mesi abbiamo fatto un approfondimento sull’andamento dei vari cantieri e abbiamo semplicemente rimodulato le dotazioni finanziarie. La spiego in modo concreto: abbiamo dato fondi per i cantieri che ne necessitavano già nel 2023, trasferendoli da quelle opere che invece partiranno solo dal 2024 e che otterranno tutti gli stanziamenti necessari al momento giusto. Ricordo che ho l’onore di guidare il Mit da circa nove mesi, il centrosinistra che polemizza è stato al ministero quasi ininterrottamente nell’ultimo decennio. Mi stupisce che ora vogliano dare lezioni su opere che evidentemente non sono stati in grado di realizzare. Nessuno spostamento di fondi da una parte all’altra del Paese: con questa logica, significa che dovremmo rinunciare ad alcuni investimenti e non è nostra intenzione. Peraltro ricordo che abbiamo rilanciato il progetto di Ponte sullo Stretto che porterà almeno 100mila posti di lavoro tra Calabria e Sicilia, e tra investimenti già concretizzati o in previsione, ci ha convinti a prevedere maxi interventi nelle due regioni da 75 miliardi complessivi tra strade e ferrovie. In Italia abbiamo già attivato 4mila cantieri per migliorare la circolazione di auto e treni. Solo in infrastrutture ferroviarie ci sono 125 miliardi di euro. I numeri sono più forti di qualsiasi fake news”.
“Ricordo che la maggioranza dei soldi del Pnrr è a prestito e quindi vanno restituiti. È importante – ha detto Salvini, intervenendo ad un dibattito al Meeting di Rimini – spenderli tutti ma anche spenderli bene perché sono soldi a prestito che restituiranno i nostri figli. Senza nessuna vena polemica se devo indebitare i nostri figli per fare degli stadi, anche no. Se devo costruire asili nido allora va bene”. Un tema anticipato nell’intervista al sito della Fondazione per la Sussidiarietà. “Vorrei rafforzare gli interventi di riqualificazione delle periferie e lanciare un rilevante piano casa per rispondere all’emergenza abitativa – ha detto Salvini –. Il nuovo tunnel del Brennero significa galleria più lunga del mondo entro il 2032, società privata e partecipazione pubblica. Contiamo che la prima pietra del ponte sullo Stretto possa essere posata tra un anno e siamo convinti che il progetto, che aveva già superato tutti i passaggi tecnici e burocratici, debba solo essere aggiornato. Sarà un’opera green che consentirà di ripulire un tratto di mare dove oggi c’è un traffico pazzesco con relativo inquinamento e disagio dei cittadini”. E sul nucleare: “Sì al nucleare senza se e senza ma. Ne ho parlato con i colleghi di Governo, ritengo indispensabile che l’Italia ragioni seriamente sul nucleare sicuro e pulito di ultima generazione. Non farlo significherebbe condannare i nostri figli e nipoti a vivere in un Paese costantemente in emergenza”.
Ponte sullo Stretto di Messina – “Tutti i ponti sono importanti, ma la legge istitutiva della società Stretto di Messina è del ’71. Siamo al 52esimo compleanno di una società che avrebbe dovuto costruire il ponte. È il ponte al mondo più studiato senza essere costruito. È stato sviscerato dagli ingegneri, lo faranno loro. Sono orgoglioso degli ingegneri italiani che vanno a cercare fortuna in Germania, Cina e Stati Uniti. Il ponte sullo Stretto sarà l’occasione per dimostrare che gli ingegneri italiani sono i migliori al mondo – ha detto Salvini, al meeting di Rimini –. Il ponte è a campata unica di 3,3 km non ha tralicci in acqua, è un’opera green. È un anello di congiunzione Palermo-Roma-Milano-Berlino-Stoccolma, un’opera che riporta l’Italia e il Mediterraneo al centro”.
Piano casa – “Manca un piano casa da troppi anni in italia. Non è possibile che nelle grandi città non sia possibile per un ragazzo, uno studente, un lavoratore non solo comprare ma neanche affittare casa – ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti –. Stiamo lavorando ad un nuovo grande piano per la casa, non come si faceva negli anni ’70 dove si diceva ti do casa in periferie e non lamentarti se non hai i servizi. Penso che nel 2023 tutti i quartieri devono avere i servizi”.
Alluvione in Emilia-Romagna – “Fare l’impossibile è un dovere civico perché le famiglie rientrino nelle loro case e gli imprenditori agricoli e i commercianti possano ritornare ad operare. A settembre devono essere erogati i primi soldi a famiglie, comuni ed aziende. Ho già sentito il generale Figliuolo – ha detto Salvini, al meeting di Rimini parlando della ricostruzione post alluvione in Emilia Romagna –. Prevenire è meglio che curare. Da ministro mi impongo di ascoltare tutti, poi mi prendo la responsabilità di decidere perché ci sono stati troppi anni di non occuparsi del torrente, non dragare il porto, non tagliare l’alberello del greto del fiume perché poverino soffre. Io gli argini dei fiumi li devo manutenere e mi spiace se qualche nutria ha costruito la sua tana nell’argine del fiume. La nutria si sposterà perché la vita dell’uomo e della donna viene prima. Sposto la nutria, sposto il pesciolino, sposto l’alberello”.
Legge di stabilità – “Le priorità sono aumentare stipendi e pensioni” mettendo “quello che riusciremo a ricavare, ad esempio risparmiando sul reddito di cittadinanza per chi non ne ha diritto, e confermando il prelievo sui guadagni milionari delle banche, in aumento di stipendi e pensioni”. L’altra priorità – ha detto Salvini a margine del Meeting di Rimini – è “il taglio delle tasse per aumentare stipendi e pensioni, il che significa aiutare le famiglie”.