(Teleborsa) – Nell’area euro il prossimo anno l’inflazione dovrebbe attenuarsi al 2,6-2,7% “ma abbiamo visto queste previsioni un po’ fragili negli ultimi due anni, non sempre ci abbiamo azzeccato. L’inflazione scenderà ma sappiamo che l’inflazione di fondo (ossia, al netto di energia e alimentari, ndr) è più resistente. Il punto è come riuscire ad affrontare questa fase senza uccidere le nostre economie”.
Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni intervenendo alla presentazione del nuovo Affari&Finanza di Repubblica a Milano, spiegando anche che “finora non c’è stata la temuta molto sostanziosa rincorsa tre prezzi e salari che c’è stata in altri periodi. In altri termini la spirale di incremento dei salari non è andata immediatamente all’inseguimento e questo vale in parte anche per l’Italia. Questo – ha osservato Gentiloni – pone un problema di potere di acquisto e a questo in parte bisognerà fare fronte”.
Per l’eurocommissario margini per “ammortizzare” queste dinamiche si potrebbero reperire nei “profitti molto elevati” delle imprese. “Quindi il primo tema è come affrontiamo la questione inflazionistica dal punto di vista del lavoro e dei salari, la seconda questione è come la affrontiamo dal punto di vista delle politiche di bilancio. Qui – ha osservato Gentiloni – misure mirate sono fondamentali se non vogliamo alimentare l’inflazione nel corso del prossimo anno e al tempo stesso non possiamo che avere una politica di bilancio complessivamente prudente”.
Sulla revisione del Pnrr dell’Italia : “la Commissione europea non ha alcuna particolare ossessiva rigidità, abbiamo già rivisto i piani di Germania, Finlandia e Lussemburgo, che si sono portati avanti. A Bruxelles ci sta disponibilità totale e so che il governo italiano sta lavorando a testa bassa su queste modifiche da proporre alla Commissione”, ha aggiunto Gentiloni che è tornato sulla necessità di portare avanti i vari impegni, anche sul versante delle riforme assunti con il PNRR: “non dobbiamo veramente abbassare la guardia”. Punto rispetto al quale si è detto ottimista “perché vedo un grandissimo impegno del governo italiano”, ha concluso.