(Teleborsa) – Il ministro dei rapporti con l’Ue e del PNRR, Raffaele Fitto, ha dichiarato che il governo attende a giorni il pagamento della terza rata del PNRR. Intervenendo a SkyTg24, il ministro Fitto ha spiegato che l’esecutivo ha chiuso tutto l’iter e sta già lavorando per la quarta: “come per la terza abbiamo fatto scelto scelte importati, in questi mesi abbiamo fatto 47 interventi per raggiungere gli obiettivi”. Anche per la quarta rata, il governo ha chiesto di trattare con l’Ue, estrapolandola e con la modifica di 11 obiettivi. È quindi “partita la richiesta di pagamento” e il governo si augura di ottenere le risorse entro il 31 dicembre.
Con il pagamento della terza rata “si arriverà al 44%” della dotazione totale e con la quinta si supererà il 50%. “Lavoriamo – ha aggiunto – consapevoli della grande difficoltà che abbiamo di fronte, ma pensiamo di poter raggiungere risultati importanti”.
Il tema delle riforme “sarà uno degli elementi fondamentali” nell’attuazione del PNRR ha poi sottolineato il ministro. “Non esiste un piano di spesa sul fronte degli investimenti che non sia accompagnato, come la Commissione europea ha indicato, con un profilo molto forte e adeguato di riforme”, ha dichiarato. “Quindi – ha proseguito – il tema delle riforme non è in discussione. Noi stiamo facendo un lavoro di verifica: come si è stabilito un target? Andare a ricostruire questo, perché è evidente che la differenza tra chi ha stabilito un target elevatissimo e chi poi lo deve realizzare non sfuggirà. C’è chi ha immaginato un mondo ideale e chi lo deve realizzare”.
Questo lavoro, ha spiegato Fitto, è “anche il frutto di una comparazione con quel che accade nel resto d’Europa, con il punto di partenza, con i dati oggettivi settoriali e il lavoro di confronto che stiamo portando avanti con la Commissione europea e che si svilupperà in questi giorni nei tavoli tecnici, ma anche nei confronti istituzionali, che porterà alla definizione di un accordo anche su questo. E voglio sottolineare che su tutti questi aspetti con la Commissione europea si è costruito un livello di dialogo molto positivo”.
Il governo – ha ribadito Fitto – sta “adeguando questo piano a un contesto nuovo“, perché siamo “in una fase complessa da un punto di vista economico”.