(Teleborsa) – Seduta senza scossoni per , dopo che ieri il CdA ha deliberato di posticipare l’assemblea sul bilancio a giovedì 29 giugno in ragione del procedimento pendente ai sensi della normativa Golden Power relativo al rinnovo del patto parasociale che coinvolge il socio cinese Sinochem. Il Governo deve infatti esprimersi sul patto di sindacato tra Sinochem e Camfin (rinnovato fino al 2026), in base alla normativa Golden Power entrata in vigore a gennaio 2023.
Secondo fondi stampa, sarebbero allo studio interventi per ridurre l’influenza del socio cinese, tra cui la limitazione della condivisione delle informazioni su dati sensibili e sulle tecnologie strategiche nei confronti dei membri del CdA nominati da Sinochem, fino a limitazioni del voto. Altre opzioni prevedono la cessione di un pacchetto consistente di azioni in un primo momento e una dismissione ordinata di altre azioni in seguito.
Gli analisti di affermano che “le recenti indiscrezioni sull’intenzione di uscire da parte di Sinochem (che detiene il 37% di Pirelli) sono realistiche e la recente creazione di una cordata guidata da Camfin-Brembo ha lo scopo di preservare/rafforzare la presenza italiana nell’azionariato“.
“Riteniamo probabili piazzamenti in “mani amiche” e non crediamo che il riassetto porti ad un’OPA su Pirelli”, viene sottolineato.