(Teleborsa) – PipeIn, startup che sviluppa soluzioni innovative per la manutenzione predittiva delle condotte, ha chiuso il suo primo aumento di capitale da 725 mila euro finalizzato all’incremento dello sviluppo hardware e software per estendere l’offerta di tutela delle infrastrutture e l’efficienza e sicurezza per il personale addetto.
Le nuove risorse, che portano la raccolta totale della startup ad oltre 800 mila euro, permetteranno a PipeIn di assumere nuove figure chiave per lo sviluppo tecnico e di aumentare il livello di maturità tecnologica alla base del servizio. Inoltre, consentiranno a PipeIn di accelerare il lancio sul mercato della prima versione commerciale di Shark4, un robot dotato di sensori in grado di monitorare l’evoluzione dello stato di salute di tubature.
L’operazione avviene su sottoscrizione di RoboIT, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Robotica e l’Automazione Industriale, nato su iniziativa del fondo Technology Transfer di CDP Venture Capital e da Pariter Partners, dell’Acceleratore ZERO, parte della Rete Nazionale CDP, in cui PipeIn è stata selezionata nel primo batch e che ora continua a sostenerne la crescita con un follow-on promosso dal fondo Acceleratori di CDP Venture Capital e da , e da Pariter Robotics, veicolo di investimento dedicato alla robotica gestito da Pariter Partners.
“L’esperienza ed il contributo di CDP Venture Capital, Pariter Partners e LVenture Group saranno indispensabili per superare con successo le sfide che abbiamo davanti – ha commentato Alessandro Minori, CEO e co-founder – Inoltre, la situazione climatica attuale e la conseguente richiesta di soluzioni che riducano lo spreco di risorse naturali confermano che la strada intrapresa sia quella giusta”
L’azienda, con sede a Torino, ha partecipato al primo batch di ZERO, l’acceleratore Cleantech della Rete Nazionale di CDP lanciato da CDP Venture Capital ed insieme a LVenture Group ed Elis e supportato dai corporate partner , , e .
“Con questo follow-on confermiamo la fiducia nel team di PipeIn che ha sviluppato una soluzione integrata hardware e software per la manutenzione predittiva delle infrastrutture che trasportano le risorse naturali – ha affermato Giulio Montoli, Head of Pre-Seed Investments di LVenture Group – Garantire il corretto funzionamento di questi impianti, migliorandone l’efficienza e riducendo gli sprechi, è un tema di importanza strategica in ambito energetico e crediamo che PipeIn possa svolgere un ruolo significativo nell’accelerare la transizione green del settore”.
(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)