in

Petrolio in rally su tensioni in Mar Rosso. Goldman Sachs taglia stime sui prezzi

(Teleborsa) – Si confermano al rialzo le quotazioni del petrolio sulla scia dei timori per l’approvvigionamento sulla rotta commerciale del Mar Rosso. Ad innescare le preoccupazioni, è stata la notizia che alcune compagnie di navigazione hanno annunciato che non utilizzeranno più, l’arteria considerata vitale per il commercio internazionale di greggio, a causa del crescente numero di attacchi alle navi petroliere, registrato nelle ultime settimane, ad opera dei ribelli Houthi dello Yemen.

Il WTI, scadenza gennaio, supera i 73 dollari al barile (+2,89%), mentre il contratto Brent di febbraio viaggia oltre i 78 dollari (+2,75%).

Nel frattempo, gli analisti di Goldman Sachs hanno rivisto al ribasso le previsioni sui prezzi del greggio. Per il 2024, gli esperti si attendono quotazioni nel range a 70-90 dollari al barile, sulle aspettative di un deficit modesto e di prezzi a lunga scadenza leggermente inferiori.
Tra le società che hanno sospeso il trasporto delle merci nel mar Rosso, per “il deterioramento della situazione di sicurezza”, ci sono la danese Maersk, la tedesca Hapag-Lloyd, la francese Cma Cgm, l’italo-svizzera Msc e la compagnia petrolifera BP.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Terzo Settore, UniCredit lancia edizione 2023 di “1 voto, 200.000 aiuti concreti”

Wall Street apre in rialzo. Focus su Adobe