(Teleborsa) – , società statunitense che vende cyclette e tapis roulant da migliaia di dollari e corsi a distanza di fitness, ha registrato ricavi pari a 792,7 milioni di dollari nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2023 (terminato il 31 dicembre 2022), compresi 381,4 milioni di dollari di ricavi del segmento Connected Fitness e 411,3 milioni di dollari di ricavi da abbonamenti, che hanno superato le aspettative della società di 700-725 milioni di dollari. L’utile lordo è stato di 235 milioni di dollari, con un margine lordo di 29,7% (aspettativa del 36%).
La perdita netta è stata di 335,4 milioni di dollari, contro i 439,4 milioni di dollari dello stesso periodo di un anno fa. La perdita per azione è stata di 0,98 dollari.
Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, una perdita per azione di 0,64 dollari su ricavi per 710 milioni di dollari.
Per il terzo trimestre consecutivo Peloton ha generato più entrate dagli abbonamenti che dalle vendite di hardware. “Questa tendenza è un incremento del margine lordo perché i margini lordi degli abbonamenti superano significativamente i margini lordi dell’hardware – si legge nella lettera agli azionisti – Se questa tendenza continua, il che sembra probabile dal momento che vendiamo più hardware nel secondo trimestre rispetto a qualsiasi altro trimestre dell’anno fiscale, rappresenta un cambiamento strutturale verso il miglioramento”.
Negli ultimi dodici mesi, Peloton ha notevolmente migliorato il Free Cash Flow da -747 milioni nel 3Q22 a -94 milioni nel 2Q23.