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Patto di Stabilità, Dombrovskis: discussioni vanno avanti, no a sospensione clausola di salvaguardia nel 2024

(Teleborsa) – Sull’economia europea “ci sono diversi segnali positivi, ma non siamo fuori pericolo abbiamo ancora diverse sfide. L’economia ha mostrato robustezza lo scorso anno e le prospettive per il 2023 sono in qualche misura migliori”. Così il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell’Ecofin. Per quel che riguarda l‘inflazione in UE, “sta iniziando a calmarsi. I prezzi dell’energia stanno calando, i prezzi del gas per esempio sono ben al di sotto dei livelli pre guerra”, ha spiegato. In Commissione “prevediamo un calo dell’inflazione dal 9,2% del 2022 al 6,4% quest’anno e al 2,8% nel 2024. Il quadro più incoraggiante riflette la resilienza degli ultimi anni, ma le prospettive restano soggette ad accresciuta incertezza”, ha aggiunto.

“Sul 2024 non si applicherà più la clausola generale di sospensione del Patto di stabilità e di crescita e i governi devono muoversi verso linee di Bilancio più prudenti”, ha poi dichiarato Dombrovskis. Per quel che riguarda le discussioni sulla revisione del Patto, il vicepresidente della Commissione ha assicurato che “stanno andando avanti”, aggiungendo che c’è “ampio accordo su alcuni aspetti” tra i paesi dell’Unione Europea, ma anche “alcuni elementi” da definire.

“Abbiamo bisogno di regole credibili che assicurino la stabilità dell’Unione Europea. Ci sono elementi su cui serviranno altre discussioni, per esempio – ha spiegato – su come raggiungere il bilanciamento giusto” tra piani di Bilancio di medio termine tagliati sulla caratteristiche dei singoli stati, da una parte, e prevedibilità e parità di trattamento tra paesi, dall’altra, in generale “abbiamo gettato solide basi” per la discussione.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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