(Teleborsa) – “L’efficienza della Pubblica amministrazione passa innanzitutto attraverso le persone: investire sul capitale umano, premiare il merito e le competenze è la sfida che abbiamo davanti per imprimere, per quanto possibile, un’accelerazione al rinnovamento non solo tecnologico ma anche, e soprattutto, culturale e organizzativo del personale pubblico”.
Lo ha affermato il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, inaugurando a Novara gli incontri con gli studenti dell’Università del Piemonte Orientale (UPO) organizzati per il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza per l’Economia e l’Impresa. Il ministro Zangrillo è intervenuto nell’ambito delle lezioni di Diritto costituzionale sul tema della “Efficienza della pubblica amministrazione come presupposto della democraticità del sistema istituzionale”, alla presenza del rettore dell’Upo, Gian Carlo Avanzi, del direttore del Dipartimento di Studi per l’economia e l’impresa, il costituzionalista Massimo Cavino, e del sindaco di Novara, Alessandro Canelli.
“Le molteplici sfide che oggi siamo chiamati ad affrontare richiedono a gran voce una maggiore presenza di giovani in grado di maneggiare saperi e conoscenze eterogenee, trasversali e mutevoli, non da ultimo anche quelli provenienti dal mondo economico e aziendale”, ha sottolineato Zangrillo nel corso della lezione, nel complesso universitario “Perrone”, al termine della quale si è svolto un dialogo aperto con gli studenti di Giurisprudenza. Il ministro, rispondendo alle domande, ha ricordato la necessità di fare in modo che per i giovani la pubblica amministrazione non sia una opzione residuale di lavoro. “Le organizzazioni che funzionano, le organizzazioni virtuose – ha osservato al riguardo – sono quelle che sono capaci di mettere in connessione vecchie e nuove generazioni, e creare quel mix che consente di disporre di solide esperienze ma, al tempo stesso, di poter investire su nuove forze e su nuove energie”.