in

Morgan Stanley, utile 1° trim in calo per minori deal M&A e IPO

(Teleborsa) – ha registrato ricavi netti per 14,5 miliardi di dollari per il primo trimestre del 2023, rispetto ai 14,8 miliardi di dollari di un anno fa. L’utile netto è stato di 3 miliardi di dollari, o 1,70 dollari per azione, rispetto all’utile netto di 3,7 miliardi di dollari, o 2,02 dollari per azione, per lo stesso periodo di un anno fa. Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 1,62 dollari su ricavi per 13,9 miliardi di dollari.

“L’azienda ha ottenuto ottimi risultati con un ROTCE del 17% in un ambiente molto insolito, a dimostrazione della forza del nostro modello di business”, ha commentato il CEO James Gorman.

“Gli investimenti che abbiamo effettuato nella nostra attività di Wealth Management continuano a dare i loro frutti poiché in questo trimestre abbiamo aggiunto un robusto valore di 110 miliardi di nuovi asset netti – ha aggiunto – I ricavi da azioni e reddito fisso sono stati solidi, sebbene l’attività di Investment Banking abbia continuato a essere limitata”.

I ricavi da Investment Banking sono stati in calo del 24% rispetto a un anno fa. In particolare, i ricavi da Advisory sono diminuiti a causa di un minor numero di operazioni M&A completate, i ricavi da Equity underwriting sono diminuiti principalmente a causa dei minori volumi di IPO e i ricavi da Fixed income underwriting sono diminuiti principalmente a causa delle minori emissioni di prestiti non investment grade.

I ricavi della divisione Equity sono stati in calo del 14% rispetto a un anno fa, con la diminuzione dovuta principalmente ai minori volumi e alle flessioni dei mercati azionari globali rispetto a un anno fa.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

USA, richieste di mutui settimanali in calo dell’8,8%

Milano schiva le vendite, soffrono TIM e Saipem