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Morgan Stanley, trimestrale oltre le attese grazie al Wealth Management

(Teleborsa) – La banca d’affari ha registrato ricavi netti per 12,7 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2022, rispetto ai 14,5 miliardi di dollari di un anno fa (-12%). L’utile netto è stato di 2,2 miliardi di dollari, o 1,26 dollari per azione, rispetto a 3,7 miliardi di dollari (-40%), o 2,01 dollari per azione, per lo stesso periodo di un anno fa. L’utile per azione rettificato è stato di 1,31 dollari, rispetto a 2,08 dollari nello stesso trimestre dell’anno precedente.

Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 1,19 dollari su ricavi per 12,64 miliardi di dollari.

I ricavi netti per l’intero anno sono stati di 53,7 miliardi di dollari, l’utile netto è stato di 11 miliardi di dollari (6,15 dollari per azione, o 6,36 dollari su base rettificata).

“Abbiamo registrato solidi risultati nel quarto trimestre in un contesto di mercato difficile – ha commentato il CEO James Gorman – Nel complesso, il 2022 è stato un anno positivo per l’azienda poiché la nostra strategia chiara e il modello di business equilibrato ci hanno consentito di ottenere un ROTCE del 16% nonostante il complesso contesto macro”.

Wealth Management ha fornito stabilità con ricavi record e oltre 310 miliardi di dollari di nuove attività nette, Investment Management ha beneficiato della diversificazione e, all’interno di Institutional Securities, i nostri ricavi da azioni e reddito fisso sono stati forti, controbilanciati da Investment Banking”, ha spiegato.

I ricavi dell’Investment Banking sono diminuiti del 49% nel quarto triemstre rispetto a un anno fa. All’interno della divisione, i ricavi da advisory sono diminuiti rispetto a un anno fa, a causa dei livelli più bassi di operazioni di fusione e acquisizione completate. I ricavi da Equity underwriting sono diminuiti in modo significativo rispetto a un anno fa, riflettendo il sostanziale calo dei volumi di global equity underwriting. I ricavi da Fixed income underwriting sono diminuiti rispetto a un anno fa poiché le condizioni macroeconomiche hanno contribuito a ridurre le emissioni obbligazionarie.

Wealth Management ha registrato ricavi netti record per il trimestre pari a 6,6 miliardi di dollari (+6%), grazie soprattutto a un margine di interesse in aumento sulla scia di tassi di interesse più elevati e una crescita dei prestiti.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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