(Teleborsa) – Si è aperto oggi a Palazzo Piacentini il primo tavolo con i sindacati sulle politiche industriali. Il confronto è stato presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, alla presenza dei sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci, e si è sviluppato in due distinti incontri che hanno visto il coinvolgimento rispettivamente dei rappresentanti nazionali di CGIL, CISL, UIL e UGL e CONFSAL, CISAL, USB e CONFINTESA.
Il confronto odierno – spiega il MIMIT in una nota – segue i precedenti incontri con le organizzazioni sindacali del settore metalmeccanico e il tavolo della moda, e cade alla viglia della missione del ministro Urso a Bruxelles in programma per domani, con incontri in Parlamento europeo e con i commissari sui temi della politica industriale, e in vista della definizione dei contenuti dei due provvedimenti collegati alla Legge di bilancio che tratteranno, rispettivamente, la riforma degli incentivi e la valorizzazione del Made in Italy.
“Il 2023 sarà l’anno cruciale per realizzare una politica industriale italiana, che sarà in sintonia con la nuova politica industriale europea, assolutamente decisiva per rispondere alla duplice sfida di Stati Uniti e Cina – ha dichiarato il Ministro nel suo intervento –. Il tavolo avviato oggi – ha continuato Urso – diventerà un’occasione di confronto periodica e continuativa sia sugli strumenti nazionali sia su quelli europei. Faremo altrettanto con le forze produttive, così da realizzare appieno una ‘cabina di regia’ con sindacati e imprese, che ci aiuti a sviluppare la politica industriale che serve al Sistema Italia, per rilanciare produzione e lavoro nei nuovi scenari globali. Un lavoro di squadra assolutamente necessario”.