(Teleborsa) – Fioccano nuovi licenziamenti presso la Silicon Valley, a conferma del periodo difficile che le big tech USA, anche quelle legate ai social network, stanno vivendo. Meta, la società di Mark Zuckerberg che raggruppa Facebook, Whatsapp ed Instagram, ha annunciato il licenziamento di altri 10 mila dipendenti e la revoca di 5.000 assunzioni non ancora finalizzate.
Era già qualche giorno che si parlava di un nuovo taglio al personale, che non giunge come un fulmine a ciel sereno e segue un altro taglio di 11 mila unità (il 13% d4ll’allora forza lavoro) attuato a novembre scorso. I licenziamenti avranno luogo fra aprile e maggio e solo in minima parte potrebbero aver luogo nel resto dell’anno.
“Nei prossimi mesi, il management annuncerà un piano di ristrutturazione, eliminando i progetti a bassa priorità e riducendo il numero delle assunzioni. Con meno assunzioni ho preso la difficile decisione di ridurre anche la dimensione del nostro team di reclutamento del personale”, spiega Mark Zuckerberg in un post.
“Sarà dura e non c’è modo di evitarlo. Significherà dire addio a colleghi di talento e appassionati, che hanno contribuito al nostro successo”, sottolinea Zuckerberg, precisando “sosterremo le persone nello stesso modo in cui abbiamo fatto prima e tratteremo tutti con la gratitudine che meritano”.
Le misure annunciate – ha spiegato ancora il fondatore – sono finalizzate al recupero di efficienza, al servizio della costruzione di un’azienda più snella e del miglioramento della performance aziendale.