(Teleborsa) – Retrocede con un ribasso del 3,11%, dopo che il gruppo farmaceutico ha annunciato una trimestrale migliore delle attese, ma ha fornito un outlook 2023 deludente: l’utile per azione adjusted è atteso tra 6,80 e 6,95 dollari contro i 7,36 dollari del consensus.
Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all’indice , evidenzia un rallentamento del trend della rispetto all’, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.
Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l’impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 102,3 USD. La resistenza più immediata è stimata a 105,4. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 108,5, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.