(Teleborsa) – Acquisti diffusi sui listini azionari europei che hanno ritrovato la strada del rialzo dopo il calo dell’inflazione statunitense che lascia sperare su una pausa della Fed in materia di tassi di interesse. Intanto a Wall Street l’ segna un aumento dello 0,59%.
Sul mercato valutario, leggera crescita dell’, che sale a quota 1,079. Scambia in retromarcia l’, che scivola a 1.942,7 dollari l’oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,05%), che raggiunge 69,16 dollari per barile.
Lieve calo dello , che scende a +155 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,97%.
Tra gli indici di Eurolandia sostenuta , con un discreto guadagno dello 0,83%, piccoli passi in avanti per , che segna un incremento marginale dello 0,32%, e giornata moderatamente positiva per , che sale di un frazionale +0,56%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul dello 0,57%; sulla stessa linea, il avanza in maniera frazionale, arrivando a 29.734 punti.
In denaro il (+0,86%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il (+0,61%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+3,07%), (+2,62%), (+2,39%) e (+2,17%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -0,67%.
Fiacca , che mostra un piccolo decremento dello 0,55%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+13,39%), (+7,38%), (+6,48%) e (+2,90%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,86%.
Preda dei venditori , con un decremento del 3,59%.
Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 3,27%.
Vendite su , che registra un ribasso del 2,29%.