(Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici si muove in ribasso, seguendo l’andamento in rosso di Wall Street dopo il declassamento del rating sovrano degli Stati Uniti da parte di Fitch. In controtendenza gli indici cinesi, dopo che i dati PMI hanno mostrato che il settore dei servizi del paese è cresciuto più del previsto a luglio.
Prevale la cautela a , con il che termina la seduta con un calo dell’1,68%, mentre, al contrario, l’indice di Shenzhen avanza in maniera frazionale, arrivando a 11.151 punti (+0,36%). Shanghai sale dello 0,34%.
Poco sopra la parità Hong Kong (+0,48%); sotto la parità Seul, che mostra un calo dello 0,60%. Leggermente negativo Mumbai (-0,23%); sulla stessa linea, in ribasso Sydney (-0,76%).
Appiattita la performance dell’, che tratta con un modesto +0,15%. Sostanziale invarianza per l’, che passa di mano con un trascurabile -0,08%. Seduta sostanzialmente invariata per l’, che tratta con un moderato +0,03%.
Il rendimento per l’ è pari 0,65%, mentre il rendimento del tratta 2,69%.
Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:
Giovedì 03/08/2023
02:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 52,5 punti; preced. 53,9 punti)
Martedì 08/08/2023
01:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (preced. -1,1%)
01:50 Giappone: Partite correnti (preced. 1.862 Mld ¥).