(Teleborsa) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è a Palermo per partecipare alla cerimonia in memoria dei cinque agenti di scorta assassinati nella strage di via D’Amelio, dove 31 anni fa fu ucciso il giudice Paolo Borsellino. Nella caserma Lungaro, Meloni ha deposto una corona nella davanti alla lapide in memoria dei poliziotti uccisi: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. A seguire la presidente del Consiglio ha fatto visita alle tombe di Giovanni Falcone nella chiesa di San Domenico e di Paolo Borsellino nel cimitero di Santa Maria di Gesù.
Alle 10 la presidente del Consiglio presiederà il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, alla presenza del prefetto Maria Teresa Cucinotta, del capo della procura Maurizio de Lucia e dei vertici delle forze dell’ordine. Probabile che partecipi alle 12.30 anche alla messa officiata dall’arcivescovo Corrado Lorefice nella chiesa di Santa Maria in piazza della Pietà alla Kalsa, dove Falcone e Borsellino giocavano da bambini. Non sarà invece presente per questioni di sicurezza, salvo contrordini dell’ultimo momento, alla tradizionale fiaccolata organizzata ogni anno dalla destra e che partirà alle 20 da piazza Vittorio Veneto per raggiungere via D’Amelio. Non è però escluso che la presidente del Consiglio non faccia un passaggio in via D’Amelio nell’arco della giornata.
“Il 19 luglio, in Italia è una data simbolica – ha dichiarato la premier Giorgia Meloni intervenendo al vertice Ue-Celac -. Il 19 luglio di 31 anni fa la mafia uccide il giudice Paolo Borsellino, che insieme al giudice Giovanni Falcone sono stati due martiri della lotta alla mafia e sono anche due dei principali attori ai quali noi dobbiamo gran parte di quello che sappiamo nella lotta contro il crimine organizzato”. Meloni ha sottolineato come la lotta alla criminalità organizzata “sia un altro elemento fondamentale della nostra cooperazione, qualcosa su cui” Ue e America Latina possono “continuare a lavorare insieme”.
A via D’Amelio ci sarà Elly Schlein che parteciperà al minuto di silenzio assieme alle Agende rosse di Salvatore Borsellino, fratello del giudice assassinato, nell’ora esatta della deflagrazione di 31 anni fa: le 16.58. Nel luogo dell’attentato, la segretaria Dem troverà anche i manifestanti del corteo promosso dalla Cgil e da altre associazioni e movimenti di sinistra con lo slogan “Basta Stato-mafia”. Non ci sarà la Cisl, che ha preso le distanze dall’iniziativa ma sarà in via D’Amelio con i propri dirigenti.
(Foto: ANSA)