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Male Piazza Affari con banche ed energia, in scia a debolezza Listini europei

(Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, guidata dai cali delle banche e dei titoli energetici, in una giornata debole per l’intera Europa. Pochi spunti dai dati macroeconomici, con l’attenzione degli investitori sulle banche centrali.

La Banca nazionale svizzera ha alzato i tassi di 25 punti base, come previsto, la banca centrale norvegese ha sorpreso con un aumento aggressivo di 50 punti base, così come la Bank of England, che ha aumentato il costo del denaro di 50 punti base al 5%. La banca centrale turca ha aumentato il tasso d’interesse di riferimento di 650 punti base, portandolo al 15%, in un’inversione di tendenza rispetto alla politica di tassi bassi del presidente Tayyip Erdogan.

Tra i pochi spunti a Piazza Affari ci sono quelli che riguardano , con indiscrezioni che parlano di un board pronto a concedere a KKR un periodo di tempo per negoziare un accordo sulla rete fissa, mentre il Financial Times ha scritto che il socio Vivendi si opporrebbe a questa ipotesi.

L’ continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,22%. Vendite diffuse sull’, che continua la giornata a 1.914,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 4,08%, scendendo fino a 69,57 dollari per barile.

Aumenta di poco lo , che si porta a +156 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,04%.

Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente debole , che registra una flessione dello 0,22%, soffre , che evidenzia una perdita dello 0,76%, e preda dei venditori , con un decremento dello 0,79%.

Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,72% sul ; sulla stessa linea, cede alle vendite il , che retrocede a 29.480 punti. Leggermente negativo il (-0,5%); come pure, in lieve ribasso il (-0,36%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta , con un guadagno del 2,67%. Passi in avanti per , che segna un incremento marginale dell’1,42%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su , che termina la seduta con -2,85%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 2,84%. Vendite su , che registra un ribasso dell’1,99%. Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,98%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+2,11%), (+1,93%), (+1,33%) e (+1,19%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che chiude le contrattazioni a -2,51%. Sotto pressione , che accusa un calo del 2,38%. Scivola , con un netto svantaggio del 2,20%. In rosso , che evidenzia un deciso ribasso del 2,13%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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