(Teleborsa) – , il più grande gruppo di lusso al mondo, è diventato oggi l’undicesima società mondiale a maggior capitalizzazione e la prima società europea a superare la soglia dei 500 miliardi di dollari. Nel corso della seduta sulla Borsa di Parigi, il titolo ha raggiunto infatti i 904,6 euro per azione, pari a una capitalizzazione superiore ai 454 miliardi di euro, appunto 500 miliardi di dollari.
Le azioni del conglomerato guidato da Bernard Arnault hanno guadagnato oltre il 30% da inizio 2023, grazie alle forti performance registrate nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 e ai primi tre mesi dell’anno. In particolare, il 2022 si è chiuso con un fatturato record di 79,2 miliardi di euro, in aumento del 23%, e un utile netto di 14,1 miliardi di euro, in aumento del 17%. Il primo trimestre del 2023 ha registrato ricavi record a 21 miliardi di euro, in crescita del 17%.
Le vendite nel primo trimestre sono state sostenute da una forte ripresa dell’attività in Cina, che sta fungendo da motore di crescita in un momento in cui gli acquirenti negli Stati Uniti iniziano a rallentare la corsa allo shopping post-pandemia. LVMH possiede, tra gli altri, marchi iconici come Louis Vuitton, Tiffany, Givenchy, Kenzo, Bulgari e Moet Hennessy.
“La diversificazione geografica gioca a favore del titolo del lusso, beneficiando dalla riapertura cinese così come dalla maggiore domanda giapponese, tanto che il mercato europeo e quello americano rappresentano insieme solamente poco meno della metà del fatturato complessivo (circa 49,3%)”, fa notare Gabriel Debach, market analyst di eToro.
“Riapertura cinese che riporta le maggiori prospettive da parte del management, con lo slancio a doppia cifra del primo trimestre di buon auspicio per la performance nell’anno“, aggiunge l’analista.
Gli analisti vedono spazio per ulteriori rialzi del titolo, con 30 dei 36 analisti che seguono il titolo – secondo Bloomberg – che hanno una raccomandazione Buy. In particolare, vede il titolo raggiungere i 1.000 euro nel prossimo anno. “LVMH è troppo a buon mercato data l’attrattiva del settore dei beni di lusso, il suo forte portafoglio di marchi e l’esecuzione best-in-class”, ha scritto in un report del 13 aprile.