(Teleborsa) – Alfasigma, una delle principali aziende farmaceutiche italiane, e , azienda biofarmaceutica statunitense quotata al Nasdaq e attiva nel trattamento delle malattie epatiche rare e gravi, hanno stipulato un accordo di fusione definitivo in base al quale Alfasigma acquisirà Intercept per 19 dollari per azione in contanti. La transazione prevista amplierà sostanzialmente il portafoglio gastrointestinale ed epatologico di Alfasigma e la sua presenza nel mercato statunitense.
Secondo i termini dell’accordo, Alfasigma ha accettato di avviare un’offerta pubblica di acquisto (OPA) in contanti per acquisire tutte le azioni emesse e in circolazione di Intercept. Il prezzo di acquisto rappresenta un premio dell’82% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di Intercept il 25 settembre 2023, per un totale di circa 794 milioni di dollari. La transazione sarà interamente finanziata dalle disponibilità liquide di Alfasigma e dalle linee di credito esistenti.
“L’acquisizione di Intercept segna un’altra importante tappa nel percorso di crescita di Alfasigma, con particolare riguardo al mercato statunitense nel quale abbiamo importanti obiettivi di sviluppo – ha commentato Francesco Balestrieri, AD di Alfasigma – Intercept rappresenta un abbinamento convincente con le aree di core business di Alfasigma, vale a dire la gastroenterologia e l’epatologia, e riteniamo che la transazione rappresenti un’opportunità di trasformazione per entrambe le società”.
Alfasigma, nata nel 2015 dall’aggregazione dei gruppi Alfa Wassermann e Sigma-Tau, ha generato un fatturato di oltre 1 miliardo di euro nel 2021, egualmente suddiviso tra Italia e resto del mondo. Il gruppo è presente a livello mondiale in oltre 100 paesi dove circa 3.000 persone lavorano nella ricerca, sviluppo, produzione e distribuzione.
Si prevede che la transazione si concluderà entro la fine del 2023. Una volta completata la transazione, le azioni ordinarie di Intercept non saranno più quotate in borsa.