in

La Germania frena: per il 2023 si prevede una contrazione dell’economia tedesca

(Teleborsa) – L’agenzia di stampa tedesca Dpa ha riportato che il forte aumento dei prezzi dell’energia nel 2022 che ha soffocato la ripresa dalla pandemia del Coronavirus, l’inflazione che sta riducendo il potere d’acquisto delle famiglie e i recenti aumenti dei tassi che pesano sul settore delle costruzioni hanno convinto i principali istituti di ricerca economica tedeschi ha rivedere le stime di crescita del prodotto interno lordo, abbassandola di 0,9 punti percentuali e portandole a -0,6%, rispetto alla stima fatta in primavera.

Il sentimento delle imprese si è nuovamente deteriorato di recente e a questo contribuisce l’incertezza politica. “Di recente, i salari sono aumentati a causa dell’inflazione, i prezzi dell’energia sono diminuiti e gli esportatori hanno parzialmente trasferito i costi più elevati, quindi il potere d’acquisto sta tornando”, si legge comunque in un comunicato. Di conseguenza, la previsione è che la flessione si attenuerà entro la fine dell’anno.

Secondo gli istituti di ricerca la disoccupazione aumenterà moderatamente quest’anno, raggiungendo i 2,6 milioni, mentre per il 2024 si prevede un leggero calo. È inoltre prevedibile una riduzione del tasso di inflazione che dovrebbe essere del 6,1% quest’anno e scendere al 2,6% nel 2024.

Per il 2024 i cinque massimi istituti di ricerca economica tedesca prevedono un aumento del Pil della Germania dell’1,3%. Il vicepresidente dell’Istituto Leibniz per la ricerca economica di Halle (Iwh), Oliver Holtemoeller, ha dichiarato che “la ragione più importante” della contrazione di quest’anno “è che l’industria e i consumi privati si stanno riprendendo più lentamente di quanto ci aspettassimo in primavera”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

TXT e-solutions prosegue il buy-back e acquista azioni per 220 mila euro

Elica, operatività su azioni proprie