(Teleborsa) – Il presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, Neel Kashkari, crede che uno shutdown del governo statunitense o uno sciopero prolungato dei lavoratori del settore automobilistico potrebbero rallentare l’economia, consentendo un intervento meno deciso alla Federal Reserve.
“Se questi scenari negativi colpissero l’economia americana, potremmo dover fare di meno con la nostra politica monetaria per riportare l’inflazione al 2% perché lo shutdown del governo o lo sciopero automobilistico potrebbero rallentare l’economia per noi”, ha detto in un’intervista alla CNN. “Non ci spero, ma c’è un interaction”, ha aggiunto.
“Se i nostri aumenti dei tassi di interesse non rallentano l’economia come ci aspettiamo, allora c’è il rischio che potremmo dover andare più in alto“, ha detto inoltre Kashkari durante l’intervista.
In un intervento pubblicato ieri sul sito web della Fed di Minneapolis, Kashkari ha delineato due potenziali scenari per la futura risposta della Fed all’inflazione. Il primo, il percorso di “soft-landing”, vedrebbe probabilmente i policy maker aumentare ancora una volta i tassi prima di mantenerli stabili in modo da raffreddare completamente l’inflazione. Nell’altro, al quale ha attribuito una probabilità del 40%, l’inflazione sarebbe più radicata e richiederebbe ulteriori aumenti dei tassi per essere tenuta sotto controllo.