(Teleborsa) – , squadra di calcio quotata su Euronext Milan, ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2023 con una perdita di 123,7 milioni di euro (239,3 milioni al 30 giugno 2022), in parte influenzata dagli effetti negativi sui ricavi e sui costi correlati agli esiti dei procedimenti sportivi italiani e internazionali.
Il CdA ha aggiornato le stime del Piano 2023/24 – 2026/27, che conferma le linee strategiche e di sviluppo fondate sulla competitività sportiva, sul rafforzamento del brand e sul consolidamento dell’equilibrio economico-finanziario, con rilevante e strutturale riduzione dell’indebitamento finanziario netto.
Sulla base di stime preliminari al 30 settembre 2023, il primo trimestre dell’esercizio è previsto chiudersi con perdite superiori al terzo del capitale sociale e quindi il CdA ha definito le linee guida di una manovra di rafforzamento patrimoniale da attuarsi mediante la riduzione del capitale sociale al minimo legale e contestuale aumento del capitale sociale, a pagamento, per massimi 200 milioni di euro.
, la holding della famiglia Agnelli, ha espresso il proprio sostegno all’operazione, impegnandosi a sottoscrivere la quota di aumento di capitale di propria pertinenza, pari al 63,8%, e ha inoltre manifestato la propria disponibilità ad effettuare versamenti in conto futuro aumento di capitale per massimi 128 milioni di euro.
Juventus valuterà di costituire un consorzio di garanzia per la sottoscrizione e liberazione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte.