(Teleborsa) – Il commissario europeo alla Concorrenza, Didier Reynders, ha dichiarato che la fusione tra le compagnie aeree Ita e costituisce per la Commissione europea, che sta esaminando il progetto come autorità antitrust dell’Ue, “un dossier importante, non solo per una parte, ma per tutti i partner”. L’Esecutivo comunitario è quindi “molto disponibile a lavorare in modo reattivo per procedere il più rapidamente possibile”. Parlando alla stampa, Reynder ha però sottolineato che i tempi della conclusione dell’inchiesta “dipenderanno dai rimedi” che verranno proposti dalle compagnie per salvaguardare le condizioni di concorrenza sul mercato, in particolare sulle rotte e sulla disponibilità degli slot negli aeroporti.
“Ho avuto – ha dichiarato Reynders – molti contatti con i diversi attori di questo dossier, per essere sicuro che fosse possibile avere una buona fase preparatoria, e per sapere quali sono i possibili rimedi che potremo proporre per un’operazione del genere”, in modo che la fusione delle due compagnie rispetti le regole antitrust e di concorrenza equa dell’Ue. “Adesso abbiamo ricevuto la notifica” sul progetto di acquisizione “quindi entriamo in una fase ufficiale e ovviamente valuteremo prima di tutto le proposte avanzate dai partner, di cui abbiamo già discusso”.
“Quindi – ha aggiunto il Commissario –, visto il lavoro preparatorio che è stato possibile fare, saremo ora più veloci, ma è difficile dire qualcosa riguardo a una scadenza fissa. Ciò dipende dalla valutazione dei rimedi e dalle discussioni che ovviamente avremo con le parti su eventuali rimedi aggiuntivi, se necessari, o sulle condizioni aggiuntive per i rimedi” già proposti.
“Quello che voglio assicurare a voi – ha dichiarato ai giornalisti –, e sicuramente alle parti, è che vogliamo procedere il più velocemente possibile. So che si tratta di un dossier importante, non solo per una parte, ma per tutti i partner e quindi siamo molto disponibili a lavorare in modo reattivo per procedere il più rapidamente possibile. Ma dipende dai rimedi che valuteremo e questo a sua volta dipende dall’eventuale confronto che avremo nuovamente nel prossimo futuro con le diverse parti”.
Reynders non ha voluto commentare il contenuto della posizione della Commissione, ma ha sottolineato che nei casi di acquisizioni o fusioni “che riguardano compagnie aeree ovviamente valutiamo le possibili sovrapposizioni nelle diverse rotte e stiamo anche valutando la situazione riguardanti i diversi aeroporti“.