in

Intesa disponibile a collaborare con Antitrust su caso Isybank

(Teleborsa) – commenta la decisione dell’Antitrust di aprire un’istruttoria sul caso Isybank e si dichiara disponibile a collaborare con l’Authority, ritenendo “di avere operato in conformità con la normativa applicabile, inclusa la comunicazione alla propria clientela”.

“Abbiamo il massimo rispetto per l’AGCM e, come sempre si è verificato, siamo da subito disponibili a collaborare nell’esame e nella soluzione dei temi posti dall’Autorità, nel miglior interesse della clientela” afferma la Banca, aggiungendo che “anche in questa specifica operazione dai contenuti altamente innovativi, pare opportuno sottolineare che Intesa Sanpaolo, come sempre, pone al centro quanto la clientela richiede e si aspetta. Ne consegue una continua attività di ascolto, con una sistematica interlocuzione con tutti i clienti passati a Isybank, per avere il loro riscontro e dare loro tutte le spiegazioni del caso”.

Un portavoce del Gruppo ha intanto segnalato che le segnalazioni hanno coinvolto un numero molto limitato di clienti: su un totale di 300mila clienti per una raccolta totale di 1,7 miliardi, solo 1.500 avrebbero formulato una richiesta di rientro in Intesa Sanpaolo.

“Ad oggi i clienti che ci hanno espresso un reclamo sono molto limitati rispetto ai numeri complessivi e affronteremo singolarmente ogni situazione per offrire una soluzione adeguata e in linea con le necessità della clientela”, ha affermato il portavoce, proseguendo “a incoraggiarci in questa innovativa e importante iniziativa del nostro Gruppo è il numero dei nuovi clienti di Isybank provenienti dal mercato, che in poche settimane hanno superato i 50.000, e per questo l’obiettivo di 1 milione di nuovi clienti appare tranquillamente raggiungibile, a conferma delle componenti tecnologiche altamente avanzate e della convenienza delle condizioni economiche della banca”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

USA, vendite natalizie cresceranno a ritmo più lento quest’anno

Maersk, terzo trimestre in decrescita. Ceo Clerc: “Impegnati su riduzione costi”