(Teleborsa) – , gruppo che fa parte del FTSE MIB ed è attivo nella produzione di pompe ad acqua e nel settore oleodinamico, ha chiuso il primo semestre del 2023 con vendite nette pari a 1.184,3 milioni di euro, in crescita del 15,4% rispetto ai 1.026,3 milioni del corrispondete periodo del precedente esercizio (+13,2% la crescita a parità di perimetro). La divisione Olio ha registrato una crescita del 15,2% (+13,2% a parità di perimetro), mentre la divisione Acqua del 15,2% (+13,1% a parità di perimetro).
L’EBITDA ha registrato una crescita del 22,2% a 295,4 milioni di euro, rispetto ai 241,7 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio 2022 (+19,7% a parità di perimetro). L’incidenza sulle vendite è stata pari al 24,9% (la medesima incidenza si registra a parità di perimetro), rispetto al 23,6% registrato nel periodo di riferimento del precedente esercizio. L’utile netto consolidato di periodo è passato dai 139,5 milioni ai 168,5 milioni di euro, in crescita del 20,7%.
“I risultati del primo semestre 2023 confermano la capacità del gruppo di interpretare al meglio le dinamiche dei mercati di riferimento pur in un contesto nazionale e internazionale difficile – ha commentato il presidente Fulvio Montipò – Grazie a questo per il 2023, sulla base delle indicazioni disponibili, possiamo immaginare una crescita organica ampiamente superiore alle nostre aspettative di inizio anno e una solida e stabile performance reddituale con EBITDA in aumento rispetto a quella del 2022″.
Al 30 giugno 2023 la posizione finanziaria netta è pari a 578,3 milioni di euro, rispetto ai 541,8 milioni al 31 dicembre 2022. Le attività alle quali sono state dedicate le maggiori risorse sono state quelle di sviluppo con complessivamente 134,8 milioni dedicati: 82,1 milioni per investimenti e 52,7 milioni per acquisto di partecipazioni. Nel semestre sono stati pagati dividendi per 32,7 milioni e incassati 1,9 milioni dalla cessione di azioni proprie ai beneficiari di stock option.