(Teleborsa) – Da più parti definiti come “l’oro del ventunesimo secolo”, i dati e la loro gestione sono una risorsa indispensabile per le aziende che vogliono conoscere al meglio il contesto in cui agiscono e operare perciò scelte di business efficaci. Per questo il Gruppo FS ha deciso di aderire a Gaia-X, associazione che intende favorire la promozione di un’infrastruttura federata di dati a livello europeo, finalizzata allo sviluppo della data economy nel Continente. Un’adesione che permetterà al Gruppo guidato da Luigi Ferraris di ottimizzare il suo impegno nell’offerta di servizi di mobilità sempre più basati sui dati. Questo grazie al fatto che Gaia-X facilita gli scambi di informazioni tra aziende, enti di ricerca ed enti pubblici, nel rispetto dei principi europei e, in particolare, della privacy e della proprietà dei propri dati.
L’architettura di Gaia-X – spiega il Gruppo FS in una nota – si basa sui principi chiave di federazione, consenso distribuito, decentralizzazione, e regolazione tramite automazione, per questo chi aderisce al suo framework si impegna per definire regole comuni per il trattamento dei dati all’interno dell’Unione Europea, elaborare standard comuni per operatori e utenti comunitari, in modo da poter dialogare in maniera omogenea con i grandi player extra-comunitari e promuovere i fattori che garantiscano l’indipendenza e l’autonomia rispetto a giurisdizioni straniere. Il Gruppo FS, quindi, supporterà attivamente la costruzione dell’infrastruttura federata dei dati garantendo l’interoperabilità, la trasparenza e la tracciabilità dei servizi. L’obiettivo è garantire la massima integrazione tra le informazioni sulle medesime tematiche a livello europeo permettendo la costruzione dei cosiddetti “vertical ecosystem” che hanno l’obiettivo di condividere la conoscenza dei Data Spaces, offrendo ai membri di Gaia-X l’opportunità di fare rete, collaborare e identificare standard aperti relativi a settori specifici. In questo modo il Gruppo FS avrà modo di valutare ed interagire con i diversi attori del settore della mobilità e potrà essere attore principale nella costruzione della cosiddetta Mobility-As-A-Service multimodale ed integrata tra i vari sistemi di trasporto a livello europeo. Ferrovie dello Stato ha aderito ai data spaces Mobilità, Industria 4.0, Energia e Logistica, Turismo.
Un data space è un ambiente in cui le informazioni sono certificate, arricchite, migliorate e condivise attraverso la cooperazione di soggetti che svolgono ruoli differenti ma sono ugualmente interessati a valorizzare i propri patrimoni informativi. In un “data space”, gli attori della stessa “catena del valore” (ad esempio, fornitori e produttori nella supply chain, gestori di trasporti pubblici e privati in una smart city, ospedali e laboratori in ambito sanitario) possono creare vere e proprie “federazioni”, per condividere dati in maniera semplice e quanto più possibile automatizzata. Gli spazi di dati, infatti, consentono di migliorare i servizi di ogni singolo fornitore, di estendere le soluzioni esistenti grazie alle informazioni aggiuntive che derivano dagli scambi digitali, ma anche di combinare le proposte già esistenti, favorendo la cooperazione tra i principali player.