(Teleborsa) – Il gruppo bancario olandese ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con un risultato netto pari a 2.155 milioni di euro, rispetto a 1.178 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno (+83%). L’aumento riflette la forte crescita dei ricavi, mentre le spese operative sono diminuite e i costi di rischio sono rimasti contenuti, e ha consentito di battere le attese degli analisti per 1,64 miliardi di euro (secondo un consensus fornito dalla società).
Il ricavi sono stati pari a 5.759 milioni di euro (+23%), trainati in particolare dal Retail Banking e dalle attività di cash management all’interno del Wholesale Banking, riflettendo l’attuale contesto dei tassi di interesse. Le commissioni nette sono aumentate del 2,7% su base annua, trainate dalla crescita del Wholesale Banking, che ha riflesso un aumento del flusso di operazioni nel Lending e nel Global Capital Markets.
“Il secondo trimestre del 2023 è stato caratterizzato da sfide continue, poiché il sentiment economico si è indebolito, le incertezze geopolitiche sono persistite e l’inflazione è rimasta elevata, anche se meno pronunciata rispetto ai trimestri precedenti – ha affermato il CEO Steven van Rijswijk – In queste circostanze, abbiamo continuato a fornire ottimi risultati. L’attuale contesto di tassi d’interesse ha guidato la crescita del reddito sia nel settore bancario Retail che Wholesal, con continui afflussi di depositi in tutti i nostri mercati retail. Nonostante il raffreddamento delle economie, abbiamo registrato un altro trimestre caratterizzato da una crescita dei prestiti e da commissioni più elevate”.