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In rosso Wall Street tra dichiarazioni hawkish e trimestrali

(Teleborsa) – Wall Street si muove in ribasso, con gli investitori preoccupati per il fatto che la Federal Reserve possa continuare nella sua aggressiva stretta monetaria.

Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, nel suo primo discorso dopo i nonfarm payrolls di gennaio, ha dato un messaggio complessivamente hawkish, affermando che la variazione degli occupati di gennaio, più forte di quanto chiunque si aspettasse, “mostra perché pensiamo che questo sarà un processo che richiederà un periodo di tempo significativo” e probabilmente non sarà “senza intoppi”.

Oggi il presidente della Fed Bank di New York, John Williams, ha osservato che le previsioni ufficiali sui tassi di picco sono “molto ragionevoli”, aggiungendo che la politica potrebbe dover essere restrittiva per alcuni anni. Il governatore della Fed Lisa Cook ha fatto eco ai suoi commenti, dicendo: “Non abbiamo ancora finito”.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici, sono aumentate in linea con le attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana, ed è stata appena positiva la crescita delle scorte di magazzino negli Stati Uniti a dicembre 2022.

Continua intanto la stagione delle trimestrali. L’attenzione maggiore sarà oggi sui risultati di (che verranno diffusi dopo la chiusura del mercato), che rappresentano i primi dati trimestrali dal ritorno di Bob Iger come CEO.

Intanto, (colosso statunitense del mondo sanitario) ha registrato una trimestrale oltre le attese e siglato un accordo per acquisire ; (colosso statunitense attivo nei servizi di trasporto in auto e nelle consegne a domicilio) ha comunicato un outlook positivo dopo un 2022 che ha superato le previsioni; (azienda americana attiva nel settore dell’abbigliamento sportivo) ha migliorato la guidance sull’utile per azione 2023.

Wall Street continua la seduta riportando una variazione pari a -0,16% sul , mentre, al contrario, cede alle vendite l’, che retrocede a 4.136 punti. In rosso il (-1,27%); con analoga direzione, in discesa l’ (-0,78%).

Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, (+1,22%), (+0,84%), (+0,81%) e (+0,67%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -2,35%. Preda dei venditori , con un decremento del 2,29%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 2,05%. Vendite su , che registra un ribasso dell’1,89%.

Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+10,94%), (+4,09%), (+2,53%) e (+1,68%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -7,80%. Seduta negativa per , che scende del 7,53%. Sensibili perdite per , in calo del 7,51%. In apnea , che arretra del 4,94%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:

Mercoledì 08/02/2023
16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,9%)
16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 2,46 Mln barili; preced. 4,14 Mln barili)

Giovedì 09/02/2023
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 194K unità; preced. 183K unità)

Venerdì 10/02/2023
16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 64 punti; preced. 64,9 punti)

Mercoledì 15/02/2023
16:00 USA: Vendite industria, mensile (preced. -0,8%).


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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