(Teleborsa) – I ritardi nelle consegne di nuovi aeromobili sono destinati a incidere sui programmi di sviluppo delle compagnie aeree, con effetti attesi almeno fino al 2025. A dichiararlo è stato Willie Walsh, direttore generale della IATA, l’associazione internazionale del trasporto aereo.
A loro volta, vertici dei costruttori aeronautici, e , denunciano ritardi nell’approvvigionamento di componentistica e pezzi di ricambio, che limitano la capacità di produzione nei tempi previsti.
In generale, le compagnie aeree hanno pianificato programmi di sviluppo dopo la pesante crisi determinata dalla pandemia e dalle conseguenti restrizioni sanitarie. Già quest’anno, in anticipo rispetto alle previsioni, la domanda di viaggio dovrebbe superare i livelli pre-Covid.