(Teleborsa) – “La crescita dei dati preconsuntivi dell’anno appena chiuso conferma la resilienza delle nostre attività. Prosegue pertanto la nostra strategia di sviluppo, che punta sul nostro know how distintivo in tema di circolarità, efficienza e transizione energetica per soddisfare la rapida crescita della domanda dei clienti sempre più sensibili al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale”. Lo ha affermato Tomaso Tommasi di Vignano, presidente esecutivo del gruppo , dopo che il CdA della multiservizi ha approvato il nuovo piano industriale.
Il Piano conferma l’impegno e il contributo alla transizione energetica, ad esempio con iniziative volte allo sviluppo di fonti rinnovabili elettriche e gassose. Contribuiranno anche le iniziative di efficienza energetica: da quelle riservate ai clienti industriali, ai condomini, alla pubblica amministrazione, fino alle diverse soluzioni che permetteranno al gruppo di ridurre i consumi di energia del 10% rispetto al 2013.
Sul fronte dell’economia circolare, da un lato impianti innovativi per il riciclo delle plastiche rigide o delle fibre di carbonio porteranno al raddoppio dei volumi di plastiche riciclate rispetto al 2017, dall’altro le soluzioni offerte da Herambiente Servizi Industriali ai propri clienti e le dotazioni intelligenti riservate alla clientela domestica porteranno a un tasso di riciclo degli imballaggi del 73% al 2026 e un valore di raccolta differenziata pari al 77%.
“Nel nuovo Piano, focalizzato sulla creazione di valore per tutti gli stakeholder, prevediamo significativi investimenti e incrementiamo tutti gli impegni precedenti, ivi compresi quelli relativi alla politica di distribuzione dei dividendi”, ha aggiunto.
In arco Piano è previsto un aumento progressivo del dividendo, che raggiungerà i 15 centesimi per azione al 2026, in incremento del 25% rispetto all’ultimo pagato.