(Teleborsa) – Risultati sopra le attese, sia per la top line che per l’utile, per due delle maggiori aziende tecnologiche globali. Dopo la chiusura di Wall Street hanno infatti diffuso i loro risultati (la holding che controlla Google) e , con la prima delle due che ha mostrato un balzo delle vendite nel settore cloud, mentre la seconda ha sofferto un calo nella domanda di software e servizi cloud corporate legato alle incertezze dell’economia.
Scendendo nei dettagli, Microsoft ha chiuso il quarto trimestre dell’anno fiscale 2023 (terminato il 30 giugno 2022) con ricavi pari a 56,2 miliardi di dollari (aumentati dell’8%, +10% a valuta costante), un utile netto di 20,1 miliardi (+20%, +23% a valuta costante) e un utile per azione di 2,69 dollari (+21%, +23% a valuta costante). Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 2,55 dollari su ricavi per 55,5 miliardi di dollari.
“Abbiamo realizzato una solida chiusura dell’anno fiscale grazie al fatturato trimestrale di Microsoft Cloud pari a 30,3 miliardi di dollari, in aumento del 21% (in aumento del 23% a valuta costante) anno su anno”, ha affermato Amy Hood, vicepresidente esecutivo e chief financial officer di Microsoft.
Considerando l’intero esercizio, i ricavi sono stati di 211,9 miliardi di dollari (+7%), l’utile netto di 72,4 miliardi (vs 72,7 miliardi dell’esercizio precedente.
Alphabet ha invece chiuso il secondo trimestre dell’anno fiscale 2023 (sempre al 30 giugno), con un utile per azione di 1,44 dollari (vs 1,21 dollari un anno fa) su 74,60 miliardi di dollari di entrate (vs 69,69 miliardi). Gli analisti, secondo dati Refinitiv, si aspettavano un utile di 1,34 dollari per azione su ricavi per 72,82 miliardi di dollari.
“C’è uno slancio entusiasmante tra i nostri prodotti e l’azienda, che ha portato a ottimi risultati in questo trimestre – ha detto Sundar Pichai, CEO di Alphabet e Google – La nostra continua leadership nell’intelligenza artificiale e la nostra eccellenza nell’ingegneria e nell’innovazione stanno guidando la prossima evoluzione di Search e migliorando tutti i nostri servizi”.
“Con quindici prodotti che servono ciascuno mezzo miliardo di persone e sei che servono oltre due miliardi ciascuno, abbiamo così tante opportunità per realizzare la nostra missione“, ha aggiunto.