(Teleborsa) – sta pianificando nuovi tagli al personale, dopo aver già ridotto la sua forza lavoro del 6,5% a gennaio, equivalente a circa 3.200 posizioni. E’ quanto riferisce il Financial Times, segnalando che questa volta i licenziamenti dovrebbero riguardare l’1% della forza lavoro, pari a 440 unità, ed aver luogo al più tardi nel mese di ottobre.
Il taglio riguarderebbe il personale che non ha raggiunto le performance richieste dalla banca d’affari, che era solita annualmente tagliare fra l’1% ed il 5% della sua forza lavoro per ragioni di performance, ma aveva sospeso tale pratica durante la pandemia s sino allo scorso anno. Saranno innanzitutto favorite le uscite volontarie.
Motivi di efficienza dunque per Goldman, che ha accusato una riduzione dell’utile del 35% nel primo semestre di quest’anno, condizionata dal rallentamento nella divisione di investment banking e dalle perdite incassate nella divisione consumer banking.