(Teleborsa) – , società attiva nel campo delle telecomunicazioni e quotata su Euronext Growth Milan, ha annunciato di aver sottoscritto un accordo per l’investimento di , gruppo nato dalla fusione tra Linkem Retail e Tiscali, nella stesa Go Internet, in un’operazione volta all’ampliamento dell’offerta commerciale do Tessellis nel settore B2B e al rafforzamento patrimoniale di Go Internet.
Subordinatamente ad alcune condizioni sospensive: Tessellis, attraverso un eventuale veicolo societario, acquisirà un credito commerciale vantato da OpNet (azionista di controllo di Tessellis) verso Go Internet e sottoscriverà un aumento di capitale riservato di Go Internet mediante compensazione di tale credito, fino ad un ammontare massimo di 3.350.000 euro, ad un prezzo per azione pari a 0,00162 euro; ad esito della sottoscrizione dell’aumento di capitale riservato, Tessellis acquisirà indirettamente una partecipazione di maggioranza in Go Internet e si verificheranno i presupposti per la promozione di un’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria.
In esito all’OPA, verrà promosso il delisting delle azioni di Go Internet, si legge in una nota.
Go Internet presentava al 30 giugno 2023 ricavi totali consolidati per 5,1 milioni di euro, EBITDA consolidato di 0,6 milioni, EBIT consolidato negativo per 1,6 milioni, risultato d’esercizio negativo per 1,9 milioni, PFN di Gruppo di 7,6 milioni, patrimonio netto di 2,3 milioni.
GO internet era sbarcata ad agosto 2014 sull’ex AIM Italia con un prezzo pari a 2,75 euro per azione. Negli ultimi tempi il titolo è stato però polverizzato, arrivando a valere 0,002 euro, anche in seguito all’utilizzo di un prestito obbligazionario convertibile (POC) con Negma Group.
“L’operazione valorizza il lavoro di riposizionamento industriale sulla clientela aziendale che il gruppo GO Internet, nelle sue risorse, management e principali azionisti, sta portando avanti dal 2020 e del quale è protagonista la controllata X-Stream – ha commentato Marco Di Gioacchino, AD di Go Internet – Inoltre, un esito positivo della stessa operazione permetterebbe di dare risposta agli elementi che determinano incertezza sulla continuità aziendale come già evidenziato in sede di approvazione dei risultati semestrali”.