in

GM e Autocar, accordo per veicoli pesanti con celle a combustibile a idrogeno

(Teleborsa) – , colosso statunitense dell’automotive, e Autocar Industries, società attiva nei camion professionali personalizzati, hanno firmato un accordo di sviluppo congiunto per creare una gamma di veicoli professionali a zero emissioni alimentati dai power cube HYDROTEC di GM.

Le celle a combustibile a idrogeno sono una “componente chiave della strategia di elettrificazione” di GM che si estende oltre i veicoli passeggeri alimentati a batteria, si legge in una nota. Le celle a combustibile combinano idrogeno e ossigeno per generare elettricità attraverso una reazione elettrochimica. La cella a combustibile consente la conversione dell’energia immagazzinata nell’idrogeno in elettricità per alimentare un veicolo.

“I veicoli più grandi come i camion di classe 8 di Autocar, i camion della spazzatura e i trattori portuali richiedono soluzioni robuste che consentano una significativa capacità di trasporto di energia e tempi di rifornimento rapidi – ha affermato Charlie Freese, GM executive director, Global HYDROTEC – Vogliamo realizzare soluzioni a zero emissioni di scarico per i veicoli più grandi e a più alto consumo energetico, e le celle a combustibile sono ideali per le applicazioni a maggior consumo energetico”.

Si prevede che il primo di questi veicoli entrerà in produzione nel 2026 presso lo stabilimento Autocar Truck di Birmingham, in Alabama. I veicoli con tecnologia HYDROTEC saranno costruiti su ordinazione da Autocar e saranno venduti direttamente ai clienti.

Ogni power cube contiene più di 300 celle a combustibile a idrogeno, insieme a sistemi di gestione termica e di potenza e controlli proprietari per la durata e le prestazioni delle celle a combustibile e della batteria, ottimizzando al tempo stesso la capacità di avviamento a freddo.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

USA, richieste sussidi disoccupazione poco mosse a 220 mila unità

Consumi, le stime di Confesercenti: +1,2% nel 2023, ma crescita rallenterà nel 2024 (+0,8%)