(Teleborsa) – Al 21 agosto le scorte di gas in Italia hanno superato il 91,5% – con 178,72 TWh di metano – della capacità di stoccaggio dei depositi nazionali. È quanto emerge dai dati aggregati (Agsi) della piattaforma indipendente Gas Infrastructure Europe (Gie). Alla stessa data l’indice di riempimento dei depositi europei è pari al 91,32%, con 1.037,71 TWh di gas stoccato. Come sempre davanti all’Italia c’è la Germania, prima in classifica con il 93,21% di scorte e 235,24 TWh di gas depositati. Terza è l’Olanda (91,88% a 130,84 TWh) e 4/a è la Francia (86,79% di stoccaggi per 118,33 TWh).
“Lo stoccaggio del gas è ad oltre 90%. Sono abbastanza tranquillo”, ha dichiarato al Meeting di Comunione e Liberazione il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. “Va avanti il piano di diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Dobbiamo ancora aggiungere qualcosa sui rigassificatori che servono a dare garanzia e sicurezza. Il gas via tubo costa leggermente meno, ma i rigassificatori la garanzia che in caso di squilibrio si possano avere rifornimenti”, ha aggiunto.