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FMI, Kammer: per Eurozona servono altri aumenti dei tassi di interesse per contrastare inflazione

(Teleborsa) – Il direttore del dipartimento europeo del Fondo Monetario Internazionale, Alfred Kammer, ha dichiarato che “nell’Eurozona servono altri aumenti dei tassi di interesse per assicurare il ritorno dell’inflazione al 2%” e il FMI non si attende che il caro vita rientri al valore obiettivo prima del 2025. Aprendo un dibattito organizzato dal Jacques Delors Centre Kammer ha affermato che “il costo di fare troppo poco sarebbe più elevato di quello di fare troppo”, mentre “c’è il rischio che l’inflazione si riveli più persistente del previsto” e le banche dovrebbero prepararsi a questo scenario.

Per il direttore del dipartimento europeo del FMI la politica monetaria deve quindi mantenere una rotta restrittiva “fino a quando l’inflazione di fondo non si sarà orientata in maniera inequivoca” verso un calo coerente con gli obiettivi.

L’area Euro ha evitato di finire in recessione nei mesi scorsi e – ha aggiunto – “non tutto il quadro delle prospettive è fosco”. Tuttavia “la BCE deve continuare a stringere – ha ribadito Kammer – e in generale le banche centrali dovranno mantenere una politica monetaria restrittiva più a lungo, per assicurare che l’inflazione cali”.

Secondo Kammer inoltre questo è un buon momento per risanare i conti pubblici, anche per aiutare la politica monetaria a contrastare l’inflazione. “L’alta inflazione apporta benefici anche alle entrate fiscali”, ha sottolineato, inoltre “bisogna creare più margini di bilancio per il futuro: il prossimo shock è dietro l’angolo. Sfortunatamente abbiamo dimostrato di esserci sbagliati nelle previsioni sulla frequenza degli shock”. Secondo Kammer le politiche di bilancio dovrebbero focalizzare la tassazione più su proprietà ed eredità.

(Foto: © iloveotto/123RF)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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