(Teleborsa) – Il CdA di , società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di fresatura, ha esaminato e aggiornato il piano industriale approvato in data 17 marzo/12 maggio 2023, limitatamente ai dati economici e patrimoniali attesi per l’esercizio 2023 e, limitatamente a quelli patrimoniali, anche per l’esercizio 2024.
Per quanto riguarda i ricavi, il Piano Industriale Aggiornato prevede per l’esercizio 2023, rispetto al Piano Industriale, una limitata riduzione degli stessi da 30,1 milioni di euro a 29 milioni di euro, che tuttavia a livello di valore aggiunto comporta una riduzione di 148 mila euro rispetto al dato originariamente previsto.
L’aggiornamento più significativo riguarda la stima dell’EBITDA atteso per l’esercizio 2023, che era stato previsto pari a 2,1 milioni di euro nel Piano Industriale (+4,7 milioni rispetto al 2022) e che il Piano Industriale Aggiornato prevede, invece, pari a 1 milioni di euro (+3,6 milioni rispetto al 2022). L’aggiornamento del dato dell’EBITDA atteso per il 2023 ha comportato una revisione anche del dato atteso relativo al risultato netto 2023, che da positivo (83 mila euro) è atteso invece negativo per 574 mila euro.
“La riduzione dell’EBITDA atteso – si legge in una nota – è principalmente ascrivibile ai maggiori costi fissi registrati rispetto a quanto preventivato nel Piano Industriale, quale conseguenza di una serie di fattori, tra i quali, il saldo dei costi derivanti dalla contestuale riduzione del personale e dall’assunzione di nuove figure professionali, l’incremento dei costi per viaggi e trasferte, alcuni costi necessari per la partecipazione a fiere internazionali, nonché alcune riclassifiche di ammortamenti”.
Il CdA ha anche predisposto un Secondo Supplemento al Prospetto Informativo, che sarà depositato senza indugio presso la CONSOB
congiuntamente all’istanza di approvazione.
(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash)