(Teleborsa) – Nel contesto di un recente downgrade del settore Auto e ricambi dell’UE a “Negativo”, ha iniziato la copertura sul titolo con una raccomandazione “Equal Weight” e un target price di 250 euro. Gli analisti descrivono la casa di Maranello come “l’unico vero porto sicuro nel settore Auto dell’Unione europea nel contesto di quello che prevediamo sarà un anno difficile”.
Il 2023 di Ferrari è descritto come un anno “step-change”, con il ramp-up dei modelli Daytona e Purosangue e gli aumenti di prezzo fino al 5% (anche se non in tutti i modelli e regioni), prima di una crescita più regolare nel 2024-26.
Per il primo trimestre del 2023, Barclays prevede che Ferrari raggiungerà 3.450 spedizioni (+6% su base annua nel trimestre a un RpU di 349.000 euro), con un fatturato di 1.381 milioni di euro. A causa del mix debole (rispetto a quanto previsto per i trimestri futuri), prevede che il margine EBITDA scenderà al di sotto dell’intervallo indicativo del 38%, ma si rafforzerà progressivamente nel corso dell’anno.
Gli analisti osservano che Ferrari scambia vicino ai massimi storici e il suo grafico a lungo termine – dalla sua IPO di ottobre 2015 – “è sostanzialmente una linea retta”. L’upside case sul titolo è che Ferrari continuerà ad aumentare gli utili, aggiungendo circa 1,00 euro di EPS a 35-40 volte il P/E all’anno, con un aumento del prezzo delle azioni di 35-40 euro ogni anno.