(Teleborsa) – “Mi aspetto che aumenti continui (dei tassi di interesse, ndr) saranno appropriati per portare il tasso sui federal funds a un livello sufficientemente restrittivo, e che dovrà rimanere lì per un po’ di tempo per ripristinare la stabilità dei prezzi”. Lo ha affermato Michelle Bowman, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, in un evento a Orlando.
Bowman ha ricordato che all’ultimo meeting l’aumento dei tassi è stato di 25 punti base e ha usato l’aggettivo “ongoing” pe descrivere il ritmo dei prossimi passi.
Passando a parlare dell’andamento dei prezzi al consumo, l’economista ha detto: “Sebbene negli ultimi mesi abbiamo assistito a letture dell’inflazione leggermente inferiori, l’inflazione complessiva rimane elevata. Le misure dell’inflazione dei servizi di base sono state costantemente elevate e la domanda di lavoro supera l’offerta di lavoratori disponibili, il che sta portando i datori di lavoro ad aumentare i salari nel tentativo di trattenere e attrarre lavoratori”.
“La perdurante tensione nel mercato del lavoro esercita pressioni al rialzo sull’inflazione, anche se alcune componenti dell’inflazione si modereranno grazie al miglioramento dei fattori dal lato dell’offerta – ha aggiunto – Più a lungo persiste un’inflazione elevata, più è probabile che le famiglie e le imprese possano aspettarsi un’inflazione più elevata a lungo termine. In tal caso, il compito del FOMC di abbassare l’inflazione sarebbe ancora più impegnativo”.
In definitiva, Bowman sostiene che “siamo ancora lontani dal raggiungimento della stabilità dei prezzi” e prevede “che sarà necessario inasprire ulteriormente la politica monetaria per ridurre l’inflazione verso l’obiettivo”.