(Teleborsa) – “Sergio Marchionne ci ha lasciato 5 anni fa, nel frattempo molte cose sono cambiate, ma sarebbe stato molto fieri dei risultati, anche perché il 2023 è un anno di cui possiamo andare molto fieri”. Lo ha detto il CEO di , John Elkann, durante l’Investor Day che si è svolto oggi a Torino. Elkann ha chiuso la presentazione alla comunità finanziaria con una citazione di Marchionne, “La mediocrità non vale il viaggio“, aggiungendo che “queste parole sono un reminder sul fatto che dobbiamo essere focalizzati e perseguire i nostri obiettivi”.
Diverse delle domande degli analisti si sono focalizzati sull’importante sconto con cui il titolo tratta, descritto da Elkann come “un’opportunità”, in quanto “non crediamo che rifletta i risultati, e quindi è anche un’opportunità di investire in noi stessi, ed è quello che abbiamo fatto a un ritmo maggiore del passato sul fronte dei buyback”. “I riacquisti sono parte integrante del nostro quadro di allocazione del capitale”, ha spiegato.
Per sostenere il titolo e diminuire lo sconto sul NAV, anche il CFO Guido de Boer ha sottolineato l’importanza del riacquisto di azioni, citando come altri azioni “il miglioramento della comunicazione e la capacità di garantire ritorni agli azionisti”.
Tra le priorità delineate da Elkann per la holding quotata ad Amsterdam ci sono: rimanere un azionista attivo e a lungo termine, allineando proprietà, governance e leadership; rafforzare le capacità di investimento attraverso Exor Ventures e Lingotto; continuare a esplorare nuove opportunità, sia per le società già in portafoglio che per i nuovi investimenti; mantenere la disciplina nell’allocazione del capitale, garantendo al tempo stesso un bilancio solido.
La disponibilità di cassa di Exor è oggi pari a 2,2 miliardi di euro, di cui 1,7 miliardi di euro già allocati e 500 milioni da investire. “Oggi siamo nella condizione ideale per poterci occupare delle società in cui siamo coinvolti e guardare a nuove opportunità”, ha detto il CEO. Il debito invece è diminuito a 3,7 miliardi, con Elkann che ha detto: “Siamo soddisfatti ma l’obiettivo è di continuare a diminuirlo, il debito rimane un punto di grande attenzione soprattutto con i tassi alti”.