(Teleborsa) – Nulla di fatto per la gara relativa alla vendita del quartier generale di Evergrande ad Hong Kong, che si è conclusa senza registrare prezzi e condizioni all’altezza dei requisiti. La vendita della torre, valutata 8-9 miliardi di dollari di Hong Kong (1,02-1,05 miliardi di dollari USA, era stata affidata ad un curatore fallimentare.
Evergrande, gravata da passività per oltre 300 miliardi di dollari, aveva tentato di vendere la torre direttamente, nel tentativo di raccogliere fondi, prima che fosse sequestrata. Ma la proceduta di vendita si era tradotta in un flop, avendo ricevuto solo un paio di offerte, entrambe sotto i 10 miliardi di dollari di Hong Kong, contro i 12,5 miliardi del valore di carico.
Il complesso immobiliare era stato posto a garanzia di un prestito di 7,6 miliardi di dollari di Hong Kong, concesso dalla banca statale China Citic Bank Corp Ltd. Gli istituti di credito potrebbero ancora decidere di rimettere in vendita l’asset quando le condizioni di mercato saranno più stabili, nella seconda metà dello scorso anno.
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